TURBO COMPRESSORE CENTRIFUGO
prestazioni, risparmio, tecnologia
Ricadendo all’interno della categoria delle turbomacchine, il turbo compressore centrifugo Apply nasce per fornire energia ad un fluido comprimibile (aria, gas…) al fine di aumentarne la pressione. Il cuore dell’apparecchiatura è costituito essenzialmente di un corpo o carcassa (casing), contenente una girante (impeller), che imprime velocità all’aria e ad un diffusore (diffuser) costituito solitamente da un certo numero di canali divergenti in uscita. L’aria viene aspirata assialmente dalla parte centrale della girante (impeller eye) e fatta ruotare velocemente dalla palettatura. In ogni punto del flusso attraverso la girante, la pressione statica aumenta dal centro all’estremità della pala per equilibrare la forza centrifuga. L’ulteriore aumento di pressione statica avviene nel diffusore, nel quale l’elevata velocità dell’aria all’estremità della girante (impeller tip) è ridotta con conseguente aumento di pressione statica.
Nei turbo compressori centrifughi le prestazioni sono determinate da vari fattori quali le dimensioni e la velocità di rotazione delle giranti, la geometria delle alette e dei diffusori, le condizioni di ingresso del fluido (temperatura e pressione). La sua caratteristica si esprime con la funzione che lega la pressione di mandata con la portata di fluido elaborata. Questa caratteristica dinamica consente di realizzare un sistema di regolazione della portata generata dalla macchina in funzione dell’effettiva richiesta dell’impianto particolarmente semplice ed efficace. E’ infatti possibile modulare la portata laminando la pressione in ingresso, col duplice effetto di ridurre il consumo energetico e di mantenere sempre costante la pressione di mandata in impianto, a garanzia di precisione e continuità del processo produttivo a valle.
Brevetto
italiano
depositato
italiano
depositato
Raggiungimento di elevatissimi valori di efficienza garantendo risparmi energetici considerevoli
Garanzia di un potente flusso d’aria mantenendo bassi i costi energetici di esercizio
Le pale della turbina
Addio alle valvole di sicurezza
Uno dei problemi principali delle turbine a canale laterale è quello della sovratemperatura, dovuta ad eventuali blocchi nel normale funzionamento. Durante il normale funzionamento il raffreddamento di una turbina a canale laterale avviene proprio grazie al flusso di gas/aria che circola al suo interno. Nel caso d’interruzione di questo flusso, l’eccessivo surriscaldamento del dispositivo porta in genere al danneggiamento del corpo cuscinetti che sostiene l’albero della girante e nel peggiore dei casi, alla totale bruciatura del motore. Le situazioni più frequenti che portano a questi blocchi sono dovuti all’intasamento del filtro in ambienti molto sporchi e a corpi estranei che vanno a bloccarsi fra le lame, interrompendone il moto circolare. La seconda circostanza si verifica anche con corpi estranei molto piccoli, visto che le tolleranze costruttive fra girante e gabbia che la contiene sono minime. I tecnici avranno sicuramente presente queste situazioni, a causa delle valvole di sicurezza che devono essere installate per garantire un minimo flussi d’aria, anche in caso di blocco, nelle turbine a canale laterale. Con i turbo compressori centrifughi tutto ciò non costituisce più un problema: in caso di blocchi l’apparecchiatura non risente di nessun aumento di temperatura e non subisce nessun danno. Questa maggiore sicurezza è affiancata dal risparmio che si ha per non dover prevedere nessuna di queste valvole di sicurezza.